venerdì, 25 aprile 2025
spinner
Data di pubblicazione: 22 febbraio 2024

Sciopero Polizia Locale

BolognaToday
Emilia-Romagna

Cantieri, paghe, sicurezza, lavori e città 30. C'è un mondo di motivi che i sindacati della Polizia Locale lamentano e chiamano a incrociare le braccia, il 3 marzo.

Non è un giorno come tanti poiché è in programma la Maratona di Bologna che prevede gestione del traffico, deviazioni e modifiche alla viabilità

I sindacati Sgb e Snater lamentano "la gravissima situazione che si registra ormai da troppo tempo al Comando della Polizia Locale di Bologna, e per la quale sia il Comando sia l’Amministrazione Comunale non hanno posto in essere soluzioni e/o provvedimenti per migliorare un servizio necessario per la città".  Le organizzazioni sindacali scrivono di non essere convocate ai tavoli tecnici dal Comando "che hanno all’odg temi che ricadono su tutta l’organizzazione del Corpo di Polizia Locale, tra cui la mobilità. E’ sconcertante che due sigle sindacali non vengano nemmeno informate sui passaggi in corso".

Inoltre, sostengono "il Comando della Polizia Locale e l’Amministrazione non hanno mai preso le difese degli operatori di questo settore sia per quanto riguarda i singoli operatori sia, e molto più grave, quando è stato vilipeso il nome del Corpo di Polizia Locale, con l’appellativo di 'vigili carogne' "sulle righe di un giornale. 

Stipendi 

Per i sindacati "il trattamento economico riservato agli operatori della Polizia Locale di Bologna non è congruo a mantenere un adeguato tenore della vita, in una città costosa come Bologna. Per questo abbiamo chiesto, come primo passo, il riconoscimento del buono pasto sui 3 turni consentiti dal CCNL vigente. Tale carenza rappresenta uno dei motivi per i quali gli operatori di nuova assunzione lasciano la nostra città". 

Carenza di personale 

Sarebbe "acuita sia dai pensionamenti sia soprattutto dai colleghi di nuova assunzione che si licenziano dall’Ente. Le assunzioni fatte dal 2021 sono state insufficienti per restituire al comune di Bologna un organico degno di una città di circa 400.000 abitanti e di circa 70.000 studenti".

Sicurezza

"Scarsa attenzione da parte del Comando e anche da parte dell’Amministrazione Comunale - scrivono i sindacati nella nota - riguardo alle condizioni di lavoro e di sicurezza per gli operatori della polizia locale. Già dal 2022 chiediamo di dotarli di più dispositivi di protezione (GAP - dispositivi antiproiettile, guanti antitaglio) e di modificare alcune circolari interne al Corpo. Il Comando non ha mai risposto a tali istanze". 

E poi "n forte disinteresse riguardo alla sorveglianza sanitaria, sia da parte dell’Amministrazione sia da parte del Comando nei confronti della salute dei dipendenti". 

Nuovo sistema multe

Il nuovo sistema di gestione delle sanzioni amministrative "oltre a rischiare di recare un grave danno economico alle casse comunali, in quanto vi sono forti problemi per la notifica delle stesse - si legge - ha creato una situazione lavorativa più complicata a causa della confusione che ha generato, a volte con una doppia notifica delle sanzioni altre con una mancata registrazione dei pagamenti, aumentando notevolmente la conflittualità dell’utenza verso gli operatori". 

Comunicazione alla cittadinanza 

Il Comando di Polizia Locale non avrebbe "mai istituito un corretto canale d’informazione verso la cittadinanza dell’attività svolta da questo Corpo, ma tutt’al più si è attenuta alle direttive dell’Ufficio stampa del Comune di Bologna e nonostante l’impegno dei lavoratori dell’ufficio servizi, lamentiamo una diffusa malagestione dei servizi, confusione e disordine nel rilascio delle direttive, delle disposizioni e delle varie circolari  - inoltre - l’Amministrazione e il Comando di Polizia Locale non hanno tenuto conto dei risultati del Referendum che ha coinvolto tutti i lavoratori di questo settore, nel quale la maggioranza assoluta ha rifiutato l’accordo sottoscritto da CGIL_ CISL_UIL e SULPL nell’ottobre 2023". 

"Rigidità, da parte datoriale, nel confermare le richieste di ferie, permessi e periodi di riposo mentre vengono bloccate per eventi che si terranno dopo alcuni mesi. A proposito, ricordiamo che per il passaggio del Tour De France sono state bloccate le ferie a tutti in pieno periodo estivo2. 

Cantieri e città 30

Le OSS lamentano un "sostanziale diffuso malessere per alcune scelte organizzative e politiche intraprese dall’Amministrazione Comunale, quali Bologna Città 30, i cantieri per il tram e il 'cantierone' della Garisenda. Le nostre Organizzazioni Sindacali esprimono disappunto e sconcerto per come tali iniziative e attività siano state prese senza tenere conto di chi in quelle strade è parte attiva: possono anche essere scelte in parte condivisibili quando si parla di sicurezza degli utenti della strada e di innovazione della città - scrivono - ma allo stesso tempo sono assolutamente discutibili e deprecabili le modalità con le quali sono state imposte tali scelte alla cittadinanza e ai lavoratori. Scelte che stanno creando inevitabilmente problematiche su tutto il tessuto sociale ed economico di Bologna e per le quali il Corpo della Polizia Locale non può essere il capro espiatorio. E’ un segnale necessario, perché non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire". 

 

Fonte: BolognaToday

Articoli simili